L’instabilità continua a dominare i prezzi di gas ed elettricità, con previsioni di ulteriori incrementi nei prossimi mesi. I mercati sono volatili, con previsioni di aumenti fino al 15% per il gas e al 25% per l’elettricità nel quarto trimestre, come rivelato dal presidente dell’Arera, l’ente responsabile della regolamentazione delle tariffe nel mercato tutelato.
Bollette Enel: la richiesta delle associazioni
Le associazioni dei consumatori, in risposta, hanno rapidamente iniziato a fare i calcoli. Se le previsioni dell’Arera si confermano, le famiglie italiane potrebbero finire per pagare circa 300 euro in più all’anno sulle loro bollette Enel. Di conseguenza, queste associazioni stanno chiedendo al governo di reintrodurre la riduzione delle spese sociali sulle tariffe elettriche, eliminata ad aprile.
Le quotazioni del gas naturale all’ingrosso per i prossimi mesi mostrano una volatilità crescente, con previsioni di aumenti del 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre rispetto ai prezzi del secondo trimestre, secondo quanto dichiarato da Besseghini alla Camera.
Per capire come si evolveranno i prezzi dell’energia nei prossimi mesi, dovremo aspettare, dato che l’unica certezza attuale è l’instabilità del mercato. Fattori come la ripresa economica cinese, il possibile taglio delle forniture russe, la riduzione del nucleare francese e l’effetto della siccità sull’idroelettrico potrebbero influenzare significativamente il mercato dell’energia.
L’Unione Nazionale dei Consumatori è più pessimista, prevedendo un aumento annuale di ben 459 euro. Di fronte al rischio costante di aumenti nelle bollette, tutte le associazioni stanno richiedendo unanime al governo di ripristinare la riduzione delle spese sociali sulla bolletta elettrica.