News

GTA 6, quest’ultima uscita conquisterà il titolo di videogioco più costoso di sempre

Secondo le voci riportate da Dexerto e Insider Gaming, GTA 6 potrebbe stabilire un nuovo record come il videogioco più costoso mai prodotto. Si stima che il budget del gioco possa oscillare tra 1 e 2 miliardi di dollari.

GTA 6: cifre così alte non si sono mai viste

Anche se queste cifre vanno prese con cautela, se confermate, supererebbero di gran lunga i budget di altri titoli di grande successo come Destiny 2 (500 milioni di dollari), Star Citizen (oltre 550 milioni di dollari raccolti attraverso il crowdfunding), Cyberpunk 2077 (330 milioni di dollari) e Call of Duty: Modern Warfare 2 (310 milioni di dollari).

Per mettere le cose in prospettiva, il budget di GTA 5 era significativamente inferiore, attestandosi a 250 milioni di dollari. Secondo Insider Gaming, il costo stimato di GTA 6 potrebbe superare la somma dei costi di tutti i precedenti capitoli principali della serie:

  • Grand Theft Auto (1997): 1-2 milioni di dollari (stimati)
  • Grand Theft Auto 2 (1999): 3-4 milioni di dollari (stimati)
  • Grand Theft Auto 3 (2001): 5 milioni di dollari
  • Grand Theft Auto: Vice City (2002): 5 milioni di dollari
  • Grand Theft Auto: San Andreas (2004): 10 milioni di dollari
  • Grand Theft Auto IV (2008): 100 milioni di dollari
  • Grand Theft Auto V (2013): 250 milioni di dollari
  • Grand Theft Auto 6 (2024?): 1-2 miliardi di dollari (rumore)

Questi numeri, date le loro dimensioni astronomiche, hanno generato un certo scetticismo sulla loro validità, soprattutto considerando l’ampio range indicato.

Tuttavia, tenendo conto che lo sviluppo di GTA 6 è in corso da quasi un decennio e che sembra essere un progetto di proporzioni gigantesche secondo le indiscrezioni trapelate online, le stime potrebbero non essere così fuori luogo. Inoltre, se consideriamo l’aumento dei costi di sviluppo e marketing con ogni nuova generazione di giochi, e le ambizioni sempre crescenti di Rockstar, queste cifre potrebbero non essere così irragionevoli.

Condividi
Pubblicato da
Melany Alteri