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Monete rare, oltre le Lire e gli Euro anche le Pesetas possono renderci ricchi

Prima dell’adozione dell’Euro, ogni paese europeo aveva la propria valuta. In Italia, ad esempio, era la Lira con i suoi storici esemplari come la moneta da 100 Lire con Minerva o le 500 Lire d’argento con le Caravelle di Colombo. In Spagna e Andorra, invece, era la Peseta, introdotta nel 1868 per sostituire l’Escudo, con un cambio favorevole di 2,5 Pesetas per Escudo. Con l’introduzione dell’Euro, il tasso di cambio è stato fissato a 167 Pesetas per Euro.

Monete rare: anche quelle spagnole valgono moltissimo

Come le vecchie monete italiane, anche quelle spagnole possono avere un notevole valore numismatico, in particolare quelle più antiche e rare. Un esempio notevole è una certa Peseta d’oro, la cui rarità e bellezza le hanno conferito un valore elevatissimo.

Realizzata interamente in oro, questa moneta non è mai stata in circolazione

. In effetti, sono stati coniati solo 12 esemplari, rendendo questa Peseta estremamente rara. Si tratta delle 100 Pesetas, coniate nel 1870, che presentano sull’averso un’immagine allegorica della Spagna con montagne sullo sfondo e la scritta “ESPAÑA”. In basso, diviso da una linea retta, c’è il millesimo di conio. Sul retro, invece, c’è un grande stemma spagnolo con la corona reale e il valore nominale “S.D. 100 PESETAS” al centro in basso.

Oltre alla sua bellezza intrinseca, è il prezzo di questa moneta a lasciare senza fiato: all’ultima asta del 2021, un esemplare di 100 Pesetas del 1870 è stato venduto per l’incredibile cifra di 460.000 Euro. Tale “gioiello di Peseta”, con la sua combinazione di rarità, bellezza e storia, rappresenta uno dei più notevoli pezzi numismatici in circolazione.

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Pubblicato da
Melany Alteri