Se avete utilizzato servizi postali o di corrieri per l’invio o la ricezione di pacchi, siete potenzialmente esposti a una nuova frode online. Si chiama truffa del pacco in consegna e il suo obiettivo è rubare le vostre informazioni personali e talvolta anche i fondi presenti sul vostro conto bancario. La Polizia Postale ha lanciato un avviso per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa nuova forma di phishing e sulle altre truffe attualmente in circolazione.
Truffa del pacco in consegna: cosa fare in caso di ricezione?
Come funziona la truffa del pacco in consegna? È piuttosto semplice. Come la Polizia Postale ha spiegato via Twitter, gli utenti ricevono un’email che include messaggi come “Abbiamo bisogno della tua conferma per spedire il tuo ordine”. Il messaggio sollecita l’utente a specificare quando sarà a casa per ricevere il pacco (“La tua spedizione è in arrivo! Scegli a che ora vuoi riceverla”). Il design dell’email è spesso simile a quello utilizzato dalle Poste, avente i colori giallo e blu, ma gli autori sono truffatori che a volte imitano anche i font utilizzati dai corrieri più noti.
Cosa fare in caso di ricezione dell’email che vi chiede di sbloccare un pacco? Il primo suggerimento è di non cliccare su nulla, non specificare un orario di consegna e non inserire dati personali. La Polizia Postale raccomanda anche di non aprire questi messaggi, soprattutto se li ricevete sul vostro smartphone: è preferibile utilizzare un computer, in quanto sarà più facile individuare l’indirizzo del sito a cui siete stati reindirizzati.
Nella maggior parte dei casi, si aprirà un sito web progettato per rubare i vostri dati personali, come password e credenziali di accesso ai conti bancari. È importante segnalare queste email alla Polizia Postale, che sarà in grado di rintracciare i responsabili e bloccarli.