Il lancio di GPT-4 da parte di OpenAI risale ormai ad un paio di mesi fa, ma il suo utilizzo rimane ancora di nicchia, soprattutto a causa della decisione della startup di Sam Altman di riservare la nuova versione agli utenti paganti. Ma sapevi che ci sono alcuni modi gratuiti per provare il nuovo modello di OpenAI?
Il primo è ovviamente Bing Chat, il chatbot di Microsoft integrato in Microsoft Edge. Come ormai tutti sanno, Microsoft è uno dei principali sponsor di OpenAI, e questo le garantisce notevoli vantaggi rispetto alla concorrenza. La prima di queste è la possibilità di utilizzare GPT-4 come un proprio LLM (Large Language Model), messo a disposizione degli utenti in modo completamente gratuito. Non solo: l’AI non ha limiti di messaggi giornalieri e, cosa più importante, può connettersi al web per effettuare le ricerche.
Ecco alcune alternative valide
L’altra proposta che ti consente di utilizzare GPT-4 gratuitamente è Forefront. Si tratta di un Chatbot quasi identico a ChatGPT, se non fosse per una fondamentale differenza: esso, infatti, permette agli utenti di scegliere una “persona” per l’IA, ovvero una sorta di alter ego con un carattere ben preciso, storia e profilo. La scelta della “persona” va da Taylor Swift a Steve Jobs, da Batman a Shrek e da Gorbon Ramsay a Giovanna d’Arco, e permette di ottenere risposte diverse alla stessa domanda.
Terza (e ultima, per il momento) alternativa è Quora Poethe Quora “contenitore” che permette di accedere a varie IA, tra cui troviamo anche GPT-4. Fortunatamente, quello di OpenAI rientra nell’elenco, ma c’è ancora un limite importante: il numero di messaggi che puoi inviare ogni giorno è limitato, a meno che tu non decida di pagare un abbonamento.