In un mondo sempre più concentrato sulla tecnologia, l’intelligenza artificiale generativa si sta guadagnando un posto al centro del palcoscenico. Queste ultime settimane, la discussione si è riscaldata attorno a un colosso come Amazon, suggerendo che un importante cambiamento è in arrivo.
All’inizio del mese, sono emerse voci che il team di sviluppo di Alexa sta lavorando su un miglioramento radicale del suo modello di apprendimento automatico, l’Alexa Teacher Model. L’obiettivo è renderlo più proattivo e conversazionale, mettendolo alla pari con i leader del settore come Bing AI e ChatGPT. Il risultato per l’utente finale? Un assistente vocale più evoluto, capace di interazioni complesse e inedite rispetto alla versione attuale.
L’IA generativa non è l’unico campo in cui Amazon sta investendo. Tenendo conto che il commercio è il fulcro dell’azienda, non sorprende che Amazon stia cercando nuovi talenti con competenze specifiche in questo settore. L’obiettivo è un miglioramento radicale del suo sistema di ricerca, con un’esperienza più interattiva per l’utente. Secondo un annuncio di lavoro ora scomparso, ma tracciato da Bloomberg, Amazon vuole creare una “esperienza di conversazione interattiva”
che aiuti gli utenti a trovare risposte sulle domande di prodotto, confrontare prodotti e ricevere suggerimenti personalizzati, tra le altre cose.Non è sorprendente che Amazon stia perseguendo questi obiettivi. Il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa è diventato evidente fin dalla fine del 2022, e un chatbot può essere un punto di partenza utile, sia per l’utente sia per l’azienda. Pensate, ad esempio, a quando cercate di acquistare un prodotto specifico e avete bisogno di suggerimenti più mirati. Un chatbot potrebbe migliorare notevolmente questo scenario.
Amazon vs Google: la corsa all’IA
Amazon non è l’unico gigante tecnologico a investire in queste innovazioni. Google sta lavorando su obiettivi simili, come dimostra la sua nuova Search Generative Experience basata sull’IA. Tuttavia, Amazon non vuole rimanere indietro nel suo campo principale, l’e-commerce, e sembra che l’azienda stia accelerando i suoi sforzi per introdurre il proprio chatbot il prima possibile.