A partire da fine giugno, TIM ha annunciato un aumento delle tariffe per alcune offerte ricaricabili di linea mobile non più in commercio. Gli incrementi varieranno tra 99 centesimi e 2,69 euro IVA inclusa, a seconda del piano attivo. Questi aumenti scatteranno dal primo addebito successivo al 26 giugno. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi, poiché l’operatore ha messo in atto diverse misure per garantire che i clienti siano adeguatamente informati e abbiano la possibilità di reagire a questi cambiamenti.
TIM: la comunicazione e le opzioni per i clienti
Insomma, TIM ha annunciato un aumento delle tariffe per alcune offerte ricaricabili di linea mobile non più in commercio. Subito dopo però ha assicurato che tutti i clienti interessati riceveranno un messaggio in cui viene specificato l’importo effettivo dell’aumento. Inoltre, come previsto dalla normativa, i clienti avranno la possibilità di recedere dal contratto senza penali o costi nei termini stabiliti, passare ad altro operatore o disattivare l’utenza. In alternativa, i clienti potranno anche rifiutare le modifiche contrattuali e mantenere il piano invariato per contenuti e costi.
Dettagli della Rimodulazione
La rimodulazione che TIM applicherà ad alcune linee mobili da fine giugno prevede un incremento del mensile di importo variabile tra 99 centesimi di euro e 2,69 euro IVA inclusa. L’esatto importo dipenderà dal piano attivo del cliente. I clienti che desiderano rifiutare l’aumento possono farlo inviando un SMS gratuito al 40916 con il testo “NOVAR ON” entro il 26 giugno. Per recedere dal contratto, è possibile anche compilare online il Modulo di richiesta cessazione ed autocertificazione di possesso linea o contattare il Servizio Clienti 119 entro il 30 luglio 2023.