WhatsApp è una applicazione di messaggistica istantanea in continuo aggiornamento, periodicamente Meta è costretta ad aggiungere nuove funzioni, per contrastare l’incredibile qualità di Telegram, la rivale più agguerrita, ma comunque arretrata in termini di numero di utenti giornalieri (più di un miliardo contro 700 milioni).
Nell’ultimo periodo abbiamo assistito all’introduzione della possibilità di auto-inviarsi i messaggi, in questo modo l’utente può creare una chat privata con sé stesso, per riuscire a condividere privatamente contenuti, allegati o messaggi. Oltre a questo abbiamo visto l’aggiunta di una delle funzioni più richieste in assoluto, la modifica delle chat, così il consumatore, entro un determinato intervallo temporale, può apportare un cambiamento ad un messaggio precedentemente inoltrato.
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I futuri aggiornamenti di WhatsApp sono molteplici, ed assolutamente interessanti, si parte da un semplice update sulla gestione dei gruppi, con facilitazioni per il proprietario dello stesso, passando anche per la modifica degli Stati, che secondo quanto trapelato, dovrebbero diventare molto più simili ad Instagram.
La novità più interessante, al netto di tutto questo, riguarda sicuramente i messaggi effimeri, è infatti stata discussa la possibile introduzione di messaggi che si autodistruggono dopo un determinato intervallo temporale (il timer viene impostato dal mittente), e dei quali non è possibile effettuare nemmeno uno screenshot, o inoltro.
Un’ode alla privacy, con il chiaro intento di innalzarla ulteriormente, cercando in tutti i modi di raggiungere e rispettare gli standard sempre più aggiornati e moderni.