PosteMobile, società virtuale di telecomunicazioni, ha recentemente avviato un piano di rimodulazione che prevede un aumento dei prezzi mensili per alcuni consumatori. PosteMobile ha iniziato a far pagare un euro in più al mese ad alcuni dei suoi utenti a partire dal 22 marzo 2023. Il primo gruppo interessato da questa modifica contrattuale è quello dei clienti del piano tariffario Creami Relax, ovvero Relax 100, Relax 20 e Relax 20 Special.
Prima dell’esecuzione della rimodulazione, PosteMobile aveva pubblicato sul suo sito ufficiale una pagina web che riportava l’elenco delle offerte interessate, in cui figuravano in particolare i piani Creami Relax. Tuttavia, il 15 maggio 2023, un nuovo gruppo di abbonati è stato informato della rimodulazione, che avrebbe comportato un aumento del prezzo mensile di un euro a partire dal 18 giugno 2023. A quanto pare, questa modifica ha riguardato gli utenti dei piani Creami WOW 10GB, Super Power 40 e Creami Giga 5.
PosteMobile ha informato i clienti interessati della rimodulazione tramite messaggi SMS che includono un link a una pagina informativa sul sito web di PosteMobile. L’azienda ha motivato questi adeguamenti con la situazione macroeconomica sfavorevole, che ha comportato un aumento delle spese a livello generale. PosteMobile non ha ancora fornito un elenco dettagliato dei piani aggiuntivi che saranno interessati dai rincari, limitandosi a segnalare che “alcune offerte a canone periodico” saranno modificate.
In risposta alle richieste di informazioni attraverso i social media e altri mezzi, PosteMobile ha riconosciuto che i rincari sono iniziati il 22 marzo 2023, anche se a volte ha fatto riferimento alla data del 18 giugno 2023. L’operatore sembra considerare queste comunicazioni come parte di un’unica modifica contrattuale, con un aumento costante del costo mensile di 1 euro. È probabile che PosteMobile possa estendere gli aumenti di prezzo ad altre categorie di utenti mobili nei mesi successivi, con date di decorrenza successive al 18 giugno 2023.
Nonostante le modifiche, PosteMobile ha promesso agli utenti che la quantità di minuti, SMS e megabyte inclusi nei piani interessati non cambierà. Gli utenti possono disdire il servizio PosteMobile inviando il modulo “Richiesta di cessazione del contratto” insieme a una copia del documento di identità del titolare tramite e-mail, fax o posta ordinaria all’indirizzo indicato dalla società.
Resta da vedere come l’approccio di rimodulazione di PosteMobile influenzerà la sua base di clienti e se ulteriori informazioni sui piani impattati saranno rilasciate in futuro.