L’avvento di Internet e della tecnologia ha apportato numerosi vantaggi alla nostra quotidianità, tanto che spesso si sottovalutano i lati negativi del progresso e mettiamo a rischio la nostra sicurezza.
Secondo le statistiche di Eurostat, un terzo degli italiani non ha nessuna protezione online e installa app senza leggere le avvertente e preoccuparsi delle conseguenze. Il continuo scambio di dati che avviene online rende la nostra privacy estremamente fragile.
Ovviamente alcune delle app o siti web più comuni che vengono utilizzati hanno bisogno dell’accesso ai nostri dati personali per continuare a funzionare. Le richieste più frequenti sono l’accesso alla geolocalizzazione, alla fotocamera e al riconoscimento facciale. L’accesso a questi dati viene eseguito soltanto dopo l’autorizzazione degli utenti e seppur pericoloso non costituisce nessun reato da parte degli interessati.
Quali sono le app che accedono ai nostri dati personali?
Alcuni siti web e applicazioni da installare non sono così trasparenti con gli utenti e utilizzano le informazioni personali senza richiedere un’autorizzazione diretta.
Per proteggere la nostra privacy online basta seguire alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto è necessario scoprire quali app e siti sono collegati al nostro account Google senza il consenso.
Per farlo basterà accedere alle Impostazioni di tutti i dispositivi Android e cliccare alla voce Google. Successivamente raggiungere la voce del menù con la dicitura Impostazioni relative alle applicazioni Google e facendo tap su App collegate appariranno tutte le applicazioni che utilizzano le informazioni personali degli utenti. Tra le app che avete autorizzato troverete anche tutte quelle che è meglio bloccare per proteggere la sicurezza informatica.