News

100 lire e monete rare, scopri subito se sei diventato ricco

Avete mai sentito parlare di monete rare? Molte delle monete che oggi circolano tra le nostre mani potrebbero avere un valore inestimabile per una serie di motivi, e il settore della numismatica questo lo sa molto bene.

Infatti, non c’è cambio valuta che tenga: anche una moneta fuori corso può assumere un valore inestimabile. Nell’articolo odierno parleremo di una delle monete più ricercate e maneggiate di sempre che: la 100 lire con Minerva.

 

 

100 Lire: scopri subito le caratteristiche per capire è rara o meno

La 100 lire minerva, ribadiamo, è una delle monete più maneggiate in assoluto. Di fatti, la sua coniazione, avvenuta inizialmente nel 1955, si protrasse fino all”89. Come molte monete dell’epoca, è fatta in una lega di ferro italiana chiamata acmonital.

Sulla parte anteriore, è possibile trovare la testa dell’Italia con una corona in alloro, la quale porta sotto il collo i nomi dei suoi autori “Romagnoli e Giampaoli”. Attorno alla testa, essa è divisa in due parti, dove avanti e dietro la nuca c’è scritto in maiuscolo “REPVBBLICA ITALIANA”.

Tuttavia, la vera iconicità di questa moneta la troviamo sul retro: qui c’è la Dea Minerva, che tende la mano verso un arbusto di alloro al centro della moneta. In più, nella mano sinistra porta anche una lancia che tocca il suolo e le sue vesti sono tipiche dell’antica Roma.

Per citare altri particolari, la lettera “R”, che rappresenta la Zecca di Roma, la scritta “L.100” e l’anno di conio. Proprio quest’ultimo particolare che ci fa capire realmente se questo pezzo è realmente di valore o meno.

In tal caso, tutte quelle che risalgono all’anno di fabbrica, ossia il 1955, sono le più costose in assoluto. Infatti, se a fior di conio, possono valere anche 900 euro. Ma c’è di più: se avete in casa vostra l’esemplare con la scritta “PROVA“, non si parla più di 900 euro ma di ben 3000 euro e oltre. Un affare no?

Condividi
Pubblicato da
Christian Savino