Una delle tasse più indigeste dagli italiani è senza ombra di dubbio il Canone Rai. Di fatti, già dalle prime battute risalenti al 1938, la tassa giunse nelle case degli italiani con un certo disappunto. Inizialmente, il costo non era eccessivamente elevato, ma col tempo aumentò sempre di più, generando un crescente malcontento.
Dopo alcuni anni, infatti, si arrivò a pagare addirittura più del doppio e, con l’approdo della TV a colori, il prezzo schizzò alle stelle. Il suddetto variava in base al tipo di televisione in possesso, se a colori o in bianco e nero. Successivamente, con il passare degli anni e la conseguente modernizzazione, il prezzo arrivo ad essere pari per tutti.
Dal 2016 in poi, il prezzo è incominciato fortunatamente a scendere fino ad arrivare agli attuali 90 euro, da poter pagare direttamente in bolletta per la fornitura di energia elettrica in 10 rate da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre. Dunque, chi possiede un’utenza elettrica deve necessariamente pagare.
Anche se il pagamento è obbligatorio per tutti, ci sono alcune categorie di cittadini che sono esentati dal pagamento
di questa tassa. Andiamo subito a scoprire nello specifico di quali cittadini parliamo: