Ormai non si è sicuri più da nessuna parte: sembra infatti che alcuni hacker siani riusciti a rubare dati appartenenti a società che emettono servizi elettrici grazie ad un attacco ransomware avvenuto ad ottobre.
L’attacco è avvenuto per la prima volta in America, per questo motivo dei funzionari federali hanno voluto monitorare da vicino l’incidente, e nello stesso momento degli investigatori privati hanno setacciato il dark web in cerca dei dati rubati.
L’attacco ransomware ha colpito Sargent & Lundy, una società con sede a Chicago che ha progettato più di 900 centrali elettriche e migliaia di chilometri di sistemi energetici e che detiene dati sensibili su tali progetti.
L’azienda si occupa anche di questioni di sicurezza nucleare, e collabora con i dipartimenti della Difesa, dell’Energia e altre agenzie “per rafforzare la deterrenza nucleare
” e tenere le armi di distruzione di massa fuori dalle mani dei terroristi.Due persone che hanno familiarità con le indagini hanno detto alla CNN che l’incidente è stato contenuto e risolto e non sembra avere un impatto su altre aziende del settore energetico.
Non vi è alcun segno che i dati rubati da Sargent & Lundy includano file importanti come modelli strutturali e dati di trasmissione che l’azienda utilizza per progetti già esistenti, e crede fortemente che non siano presenti nemmeno sul dark web, secondo il promemoria dell’Electricity Information Sharing and Analysis Center.
Ma la prudenza non è mai troppa, per questo motivo si teme che molti dei progetti che vengono usati dagli appaltatori per costruire centrali elettriche e nucleari possano essere scaricati online e utilizzati per successivi attacchi fisici o informatici a tali strutture.