L’operatore telefonico TIM ha deciso ufficialmente di aumentare le mensilità su alcune offerte ricaricabili riguardanti la linea mobile che, allo stato attuale, non possono essere più attivate dagli utenti in quanto fuori commercio.
TIM ha cercato di giustificare gli aumenti dicendo che sono necessarie per stare al passo con “esigenze economiche connesse alle mutate condizioni di mercato”. Inoltre, l’operatore, oltre a inviare un SMS a tutti coloro che sono coinvolti in questo cambiamento, ha messo a disposizione altri canali comunicativi:
Quando arriveranno le rimodulazioni? Ma soprattutto, è possibile rifiutarle?
Come detto poc’anzi, gli aumenti di TIM non saranno contenutissimi. Questi inizieranno dall’addebito successivo al 26 giugno, e l’importo varierà dai 99 centesimi di euro ai 2,69 euro IVA esclusa. La specificità dell’importo è dipesa dal piano a cui ha aderito l’utente.
Inoltre, alcuni clienti potranno associare agli aumenti un’integrazione ai contenuti del proprio piano. In soldoni, solo determinati utenti potranno arricchire la loro offerta senza alcun costo aggiuntivo. Ecco le proposte disponibili:
Come detto prima, c’è la possibilità concreta di rifiutare questa rimodulazione. Infatti, quest’ultima è prevista dal contratto senza alcun costo nascosto o penali per le modifiche unilaterali. TIM, quindi, riserva ai suoi clienti l’opportunità di mantenere i contenuti della propria offerta facendo sì che il costo rimanga invariato inviando entro il 26 giugno 2023 un SMS al 40916 con il testo “NOVAR ON“.