Negli ultimi anni, i call center hanno sviluppato strategie sempre più sofisticate per attirare gli utenti nelle loro reti e convincerli ad acquistare ciò che vendono. L’ultima truffa telefonica ha però superato ogni limite, coinvolgendo anche l’Unione Nazionale Consumatori. Centinaia di consumatori hanno segnalato di aver ricevuto telefonate da operatori di call center che si presentavano come consulenti di UNC per convincerli a passare a un nuovo gestore di telefonia o di energia.
Truffa dei call center: come si svolge?
Questa nuova truffa si sviluppa in due fasi. Inizialmente, l’addetto del call center si finge un operatore della compagnia telefonica o energetica dell’utente, avvertendolo che le sue tariffe sono in scadenza o che paga una tariffa troppo alta rispetto ai consumi. Dopo aver intimorito l’utente, l’operatore informa che un consulente dell’Unione Nazionale Consumatori lo contatterà per illustrargli le tariffe più convenienti di altre compagnie e aiutarlo a disdire il contratto attuale senza dover pagare alcuna penale. La finta chiamata dell’UNC arriva dopo qualche giorno, o addirittura in alcuni casi anche dopo qualche ora.
Chi c’è Dietro Queste Truffe?
Ci sono due possibili spiegazioni. La prima è che ad agire sia un call center plurimandatario, che lavora per più compagnie telefoniche o energetiche. La seconda è che potrebbe essere stato fatto un lavoro di ricerca a monte: ci sono infatti società specializzate nel raccogliere da fonti aperte informazioni sugli utenti che si lamentano del proprio gestore, e che vendono i dati acquisiti alle aziende proponendo loro dei tentativi di conversione che possono avere probabilità di successo molto più ampie rispetto alle telefonate fatte genericamente a un utente medio.
La Risposta dell’UNC
L’UNC ha immediatamente presentato un esposto all’Antitrust perché apra un’indagine su quanto sta accadendo. L’Associazione non solo è ovviamente estranea a quanto descritto ma, purtroppo per l’ennesima volta, vede messo in discussione da raggiri di questo genere il solido rapporto di fiducia che ha instaurato con i cittadini in tanti anni di assistenza ai consumatori. La speranza è che l’Autorità faccia al più presto chiarezza su quanto sta avvenendo e fermi chi c’è dietro queste truffe.