Il passare al veicolo elettrico può essere un inizio, questo è indubbio, ma il marchio vuole rendere l’intero processo decisamente più sostenibile, dall’inizio della produzione, fino allo smaltimento della vettura (o delle sue componenti), senza però trascurare il car sharing, così da ridurre il numero di vetture sul mercato, non obbligando l’utente a doverne acquistare individualmente.
Tra il 2021 ed il 2022, la piattaforma di car sharing del brand ha registrato numeri in fortissima crescita, sebbene sia ancora una versione beta, aprendo le porte ad enormi possibilità future. Uno dei punti più importanti, per il marchio almeno, è la cosiddetta inclusività nella mobilità, per questo è stato deciso di lanciare Driving Change
, l’iniziativa che punta a facilitare l’accesso alla patente per le persone con disabilità di vario genere.La sostenibilità può essere toccata con mano, data la presenza di prodotti sostenibili realizzati da brand partner direttamente all’interno delle varie concessionarie nel mondo, con un occhio all’obiettivo ultimo di raggiungere il completo passaggio all’elettrico nei prossimi anni. La riduzione delle emissioni dei gas di scarico è fondamentale, ma anche la produzione di energia elettrica deve essere rinnovabile, al 100% nel 2022 per Link & Co, risparmiando così 14’000 tonnellate di emissioni di CO2e; i piani per il futuro riguardano anche l’adozione di un maggior numero di materiali elettrici riciclati, direttamente all’interno delle auto del brand.
Ora non ci resta che attendere il 2024, l’anno in cui la prima vettura interamente elettrica del brand verrà lanciata sul mercato, con il 2025 che vedrà il focus sulle energie rinnovabili. Per conoscere l’intero report, cliccate qui.