Tesla, l’azienda automobilistica guidata da Elon Musk, si trova al centro di un caso che potrebbe avere ripercussioni sulla sua immagine. Il quotidiano economico tedesco Handelsblatt ha ottenuto accesso a 23 mila file interni del reparto IT di Tesla, rivelando problemi tecnici più gravi del previsto relativi ai sistemi di guida assistita dell’azienda, noti come Autopilot.
I file, che sono stati autenticati con l’aiuto del Fraunhofer Institute, contengono oltre 2.400 reclami su accelerazioni improvvise, più di 1.500 problemi in fase di frenata, tra cui 139 casi di frenata di emergenza non intenzionale, e 383 frenate fantasma legate a falsi avvisi di collisione. Inoltre, sono state registrate più di 1.000 anomalie e oltre 3.000 voci in cui i clienti hanno espresso preoccupazioni per la sicurezza in seguito a un incidente.
La maggior parte degli incidenti ha avuto luogo negli Stati Uniti, ma ci sono anche lamentele provenienti da clienti asiatici ed europei, tra cui molti tedeschi. Secondo l’Handelsblatt, Tesla avrebbe spesso evitato di comunicare in forma scritta con i clienti
coinvolti nei malfunzionamenti, preferendo uno scambio di informazioni “solo verbale”.Queste rivelazioni potrebbero avere serie implicazioni per Tesla, che ora rischia di affrontare possibili “conseguenze legali” a seguito di una denuncia da parte dell’azienda stessa, che potrebbe accusare il quotidiano di furto di dati. Per l’esattezza l’azienda potrebbe accusare l’Handelsblatt di furto di dati, una mossa che potrebbe portare a un lungo e costoso processo legale. Tuttavia, se le informazioni contenute nei file si rivelassero accurate, Tesla potrebbe dover affrontare ulteriori indagini e possibili sanzioni da parte dei regolatori.
Insomma, il caso mette in luce l’importanza della trasparenza e della sicurezza nel settore automobilistico, soprattutto quando si tratta di tecnologie di guida assistita.