La situazione per quanto riguarda il mondo della pirateria sembra essere drammatica, almeno stando a quanto rivelato dalle principali fonti. I grandi colossi che si occupano di pay TV, stanno registrando grosse perdite, le quali ammonterebbero milioni di euro. Le IPTV sono sempre più presenti sul territorio così come gli utenti che scelgono di sottoscrivere uno di quegli abbonamenti illegali.
La legge ora sembra decisa verso il cambiamento, visto che sono state proposte delle bozze di legge utili per reprimere il fenomeno. Chi utilizzerà le IPTV potrà finire anche in carcere o pagare una multa a tre zeri.
Fortunatamente nell’ultimo periodo stanno andando avanti delle campagne di sensibilizzazione, dei quali potrebbero portare ottimi frutti. Alberto Brachini, esponente del Governo, ha partecipato in settimana ad un incontro con i ragazzi del Liceo Parini di Milano. Queste le parole rivolte alla platea:
“Ragazzi riflettete sulle conseguenze disastrose mondiali sull’economia e, quindi, sul lavoro delle persone, che la pirateria digitale può causare. Scambiare in una chat un link pirata sembra un gesto piccolo e inoffensivo, mentre ha echi esponenziali”.
“Servono diverse fonti e modalità di informazione. L’informazione su quotidiani e tv rischia di essere superficiale. Le riviste di approfondimento sono importanti, quando vogliamo informarci in modo più completo e aiutano a leggere la realtà dietro le apparenze. È importante utilizzare i fondi per le scuole destinati all’acquisto di giornali e riviste. Per questo siamo qui. Sono convinto che l’informazione sia strategica per la formazione degli studenti”.