Auto, la soluzione ad ogni problema vede protagoniste le batterie al sodio

In Cina è stata presentata la prima auto elettrica con batterie al sodio, la Sehol E10X, una citycar con batterie prodotte dalla Hina Battery Technology. Queste permettono un’autonomia di 252 chilometri e funzionano in modo simile a quelle al litio, affidando il trasporto e l’immagazzinamento dell’energia agli ioni. Durante la carica, gli ioni si spostano dal catodo all’anodo trasportati dalla corrente elettrica, mentre durante la scarica gli ioni ritornano verso il catodo e un flusso di elettroni – cioè corrente elettricascorre in senso inverso rispetto alla carica alimentando l’inverter che a sua volta energizza il motore elettrico.

Auto: il futuro è fatto di sodio

Le batterie al sodio presentano diversi vantaggi rispetto a quelle al litio, tra cui il fatto che il sodio è uno degli elementi chimici più comuni ed è quindi notevolmente più economico del litio. Le celle basate su questo elemento chimico non sono infiammabili, sopportano meglio le correnti di carica elevate, durano più a lungo e risentono meno delle temperature estreme. Tuttavia, uno svantaggio importante è quello della densità energetica, ossia di quanti Wattora possono essere immagazzinati in un kg di celle: se le batterie al piombo arrivano a 40 Wh/kg, quelle al sodio sono nel range 75 -165 W·h/kg mentre quelle al litio con chimica classica arrivano a 260 Wh/kg e quelle litio ferro-fosfato erogano dai 90 ai 165 Wh/kg.

La ricerca di una tecnologia alternativa per le batterie è diventata una priorità per i produttori di batterie e gli OEM automobilistici. Le celle al litio ferro-fosfato sono già più economiche e longeve rispetto a quelle con chimica al cobalto ma il passaggio al sodio eliminerebbe anche le difficoltà legate a costo e approvvigionamento del litio. Hina Battery ha annunciato che la prima fabbrica al mondo capace di fabbricare vari GWh l’anno di celle agli ioni di sodio ha iniziato la produzione. Anche il produttore di batterie CATL ha annunciato le sue celle agli ioni di sodio, con una densità energetica di 160 Wh/kg, già nel 2021 e anche BYD starebbe sviluppando batterie simili.

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