L’intelligenza artificiale sta già sostituendo chi scrive i messaggi dei biscotti della fortuna. Secondo alcune stime, ogni anno ne vengono prodotti 3 miliardi in tutto il mondo. Questi biscotti, noti per i messaggi che contengono, sono solitamente prodotti da aziende negli Stati Uniti, dove se ne consumano di più. I messaggi, che spesso sono aforismi, messaggi benauguranti e frasi ironiche o a volte piuttosto criptiche, sono solitamente scritti dai proprietari o dai dipendenti delle aziende che li producono. Tuttavia, anche questo lavoro è stato “rubato” da ChatGPT.
Le aziende che producono i biscotti della fortuna stanno iniziando a utilizzare ChatGPT, il chatbot di proprietà dell’organizzazione statunitense OpenAI, per creare nuovi messaggi. Questo chatbot, che risponde a frasi scritte o pronunciate dagli utenti grazie all’intelligenza artificiale, è in grado di creare un repertorio potenzialmente infinito di messaggi. Charles Li
, proprietario e amministratore delegato della Winfar Foods, ha detto di ritenere che l’intelligenza artificiale sia un’ottima risorsa per risparmiare tempo.Tuttavia, non tutte le aziende che producono i biscotti della fortuna sono convinte che l’intelligenza artificiale le aiuterà a migliorare la qualità dei bigliettini o a risparmiare tempo. Kevin Chan, co-proprietario di un’azienda di San Francisco, dice di averne scritti circa 5mila con la madre e sostiene che farli creare a un chatbot sia «un segno che la società si sta muovendo troppo velocemente».
Nonostante le opinioni contrastanti, è chiaro che l’intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo su molte industrie, compresa quella dei biscotti della fortuna. Con la sua capacità di creare un numero potenzialmente infinito di messaggi in pochi secondi, l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare il modo in cui vengono creati i messaggi dei biscotti della fortuna.