Le monete storiche, quelle che ci sono state date in eredità o che conserviamo inconsapevolmente, presentano un forte valore non solo storico ma, ad oggi, anche economico.
I collezionisti di monete conoscono bene il valore di ognuna di esse.
Il collezionismo non è solamente un hobby o una passione, si parla della ricerca di pezzi introvabili, si tratta del racconto di veri e propri eventi di storia su rame e ottone.
Parliamo soprattutto di quelle monete coniate nel passato, in corrispondenza, per esempio. di un determinato ed importante evento storico.
Veri e propri cimeli storici, pezzi rari che hanno fatto la vita non solo dei nostri nonni e bisnonni ma di un’intera nazione.
Essere in possesso di una di loro, non significa solamente essere detentori di un’enorme fortuna economica ma anche di un grandissimo patrimonio culturale.
Una moneta, viene considerata rara ed economicamente rilevante nel caso in cui riporti un errore nella coniazione, appartengono alla categoria delle cosiddette monete di prova, ne sono state coniate un numero di copie limitato , o fanno parte di un particolare periodo ed evento storico.
E’ questo è il caso della moneta di cui andremo a parlare, ovvero un pezzo risalente agli anni del 900.
Si tratta di una moneta di 5 lire del 1901.
Periodo in cui l’Italia si trovava sotto al monarca Vittorio Emanuele III di Savoia, re della nazione dell’epoca, governò il nostro paese per ben 46 anni.
Quella specifica moneta, a quel tempo, venne definita Aquila Sabauda.
Proprio perchè da un lato presenta la figura di un’aquila con sul petto il simbolo dello stemma della casa dei Savoia .
Mentre, dall’altro lato vi è il volto di profilo del re Vittorio Emanuele III di Savoia.
Questo particolare pezzo di storia, se tenuto in ottime condizioni, può avere un valore superiore a 100.000 euro.
Tuttavia, anche se in condizioni non necessariamente perfette, il suo valore è comunque molto alto, si parla di circa 10.000 euro.
Correte quindi a vedere se siete possessori fortunati di un tale cimelio storico.