nasa bezos La NASA ha convocato un incontro pubblico per discutere gli avvistamenti degli UFO e altri fenomeni inspiegabili. L’agenzia spaziale ha convocato una commissione per esaminare gli avvistamenti di ciò che chiama UAP, o fenomeni aerei non identificati, che molti chiamano UFO.

Il team convocato dalla NASA ha tenuto la sua prima discussione pubblica, in vista di un rapporto che dovrebbe essere pubblicato entro la fine dell’anno. L’agenzia spaziale ha affermato che questo lavoro mira a rendere più facile per le persone segnalare tali UAP, nonché a esaminare cosa potrebbero essere esattamente. La Nasa ha affermato che avrebbe lavorato per esaminare i rapporti sugli UAP. “La presenza di UAP solleva preoccupazioni per la sicurezza dei nostri cieli, ed è obbligo di questa nazione determinare se questi fenomeni pongono potenziali rischi per la sicurezza dello spazio aereo”, spiega Daniel Evans, assistente vice amministratore associato della Nasa per la ricerca.

Il lavoro riguarda la sicurezza ma anche la “responsabilità dell’agenzia spaziale di essere onesta e schietta e di seguire la scienza”, ha affermato. Ma i dati sugli UAP finora sono stati “frammentati“, con problemi di imprecisione e di diffusione delle informazioni tra diverse agenzie. Questi problemi implicavano che era difficile fornire conclusioni su ogni evento UAP segnalato. Numerosi relatori hanno affermato che c’è uno “stigma” nel riferire tali fenomeni che rende difficile esaminare a fondo.

Molti UAP sono esempi di “caratteristiche banali di fenomeni facilmente spiegabili” secondo Sean Kirkpatrick, direttore dell’ufficio per la risoluzione delle anomalie di tutti i domini del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti o AARO. Solo un numero limitato di rapporti UAP risulta veramente insolito. Il gruppo di 16 membri di questo team creato dalla NASA comprende esperti in tutto, dalla fisica all’astrobiologia, e ha iniziato i suoi lavori lo scorso giugno. La sessione di mercoledì è la prima udienza pubblica del gruppo, che a sua volta rappresenta la prima inchiesta di questo tipo su fenomeni aerei non identificati da parte della Nasa.

NASA e un team di esperti riuniti pubblicamente per discutere degli UFO e la loro veridicità

Lo studio della NASA è separato da un’indagine recentemente formalizzata basata sul Pentagono su fenomeni aerei non identificati, o UAP. Tutti documentati negli ultimi anni da aviatori militari e analizzati da funzionari della difesa e dell’intelligence statunitensi. Gli sforzi paralleli della NASA e del Pentagono – entrambi intrapresi con una parvenza di controllo pubblico – evidenziano un punto di svolta per il governo dopo decenni trascorsi a deviare, smascherare e screditare avvistamenti di oggetti volanti non identificati, o UFO, risalenti agli anni ’40.

Il termine UFO, a lungo associato alle nozioni di dischi volanti e alieni, è stato sostituito nel gergo governativo da “UAP”. Mentre la missione scientifica della NASA è stata vista da alcuni come promettente un approccio più aperto a un argomento a lungo trattato come tabù dall’establishment della difesa, l’agenzia spaziale statunitense ha fatto sapere fin dall’inizio che non stava saltando a conclusioni. “Non ci sono prove che gli UAP siano di origine extraterrestre”. Nelle sue dichiarazioni più recenti, l’agenzia ha presentato una nuova potenziale piega allo stesso acronimo UAP, riferendosi ad esso come abbreviazione di “fenomeni anomali non identificati”.

I funzionari della difesa degli Stati Uniti hanno affermato che la recente spinta del Pentagono a indagare su tali avvistamenti ha portato a centinaia di nuovi rapporti. Sono tutti in fase di esame. Sebbene la maggior parte rimanga classificata come inspiegabile. Il capo del nuovo All-domain Anomaly Resolution Office (AARO) del Pentagono ha affermato che l’esistenza di vita aliena intelligente non è stata esclusa. Allo stesso tempo, nessun avvistamento ha prodotto prove di origini extraterrestri.

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