Netflix ha deciso di mettere un freno alla condivisione delle password anche in Italia, introducendo il concetto di “nucleo domestico“. Questo nucleo è definito attraverso il tracciamento dell’indirizzo IP e le ID dei dispositivi che accedono all’account dalla stessa posizione principale.
Per coloro che viaggiano o si spostano in una seconda casa o in un luogo frequentato spesso, la piattaforma suggerisce di connettersi a internet e aprire l’app Netflix sul dispositivo mobile una volta al mese dalla posizione principale e dalla seconda posizione per continuare a guardare Netflix senza interruzioni.
Per chi non rientra nel nucleo domestico, la visione di Netflix su dispositivi esterni sarà bloccata e sottoposta a verifica. Netflix è molto chiara nelle sue note: “Le persone al di fuori del tuo nucleo domestico dovranno usare un account proprio per guardare Netflix”. Queste persone potranno utilizzare la funzione “Trasferisci profilo” per migrare dal profilo attualmente condiviso a quello nuovo.
La verifica scatta nel momento in cui si accede a un account da un dispositivo che non è associato al nucleo domestico, o quando l’account viene utilizzato di continuo da una località esterna alla posizione principale da un dispositivo compreso nel nucleo domestico. Per effettuare la verifica, Netflix invierà un link all’indirizzo email o al numero di telefono associati al titolare dell’account principale, con il quale si otterrà un codice di verifica a quattro cifre, da inserire sul dispositivo da cui è stato richiesto entro 15 minuti.
Il numero di dispositivi da cui guardare Netflix contemporaneamente sarà sempre stabilito in base al piano tariffario sottoscritto, ma solo “a patto che essi appartengano alle persone del medesimo nucleo domestico“. Se hai comprato più utenze per attribuirle a persone esterne al tuo nucleo domestico, non ci saranno problemi. Questo è esattamente ciò che Netflix vuole spingere tutti gli utenti a fare.