Elon Musk ha affermato che gli interessi di Stati Uniti e Cina sono “intrecciati come se fossero gemelli siamesi”. Il miliardario e CEO di Tesla ha raggiunto Pechino per incontrare i principali ministeri della Cina e discutere del futuro dei veicoli elettrici.
Musk in occasione dell’incontro con i ministri cinesi degli esteri, del commercio e dell’industria ha anche cenato con Zeng Yuqun, presidente del principale fornitore di batterie CATL. La visita ha attirato molta attenzione e ha rivelato l’adulazione per Musk da parte degli utenti in Cina. Anche se, il rapporto tra Washington e Pechino è precipitato. “Gli interessi degli Stati Uniti e della Cina sono intrecciati”, ha ribadito, invece, più volte Musk.
Elon e il ministro dell’industria Jin Zhuanglong “si sono scambiati opinioni sullo sviluppo di nuovi veicoli a risparmio energetico e veicoli intelligenti”. La visita del miliardario ha suscitato molto interesse tra i netizen cinesi. Alcuni lo hanno definito “un pioniere” e “Fratello Ma”, in un riferimento obliquo a Jack Ma, mentre altri hanno detto che dovrebbe diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. “È un idolo globale”, scrive un utente.
Musk non ha alcun dubbio, Stati Uniti e Cina sono destinati a lavorare come se fossero gemelli
Negli ultimi mesi, le società hanno dovuto far fronte a crescenti pressioni in Cina. Sia gli Stati Uniti che la Cina hanno anche imposto restrizioni reciproche ai produttori di chip. Le aziende americane, inoltre, stanno affrontando pressioni dall’esterno poiché le crescenti minacce di escalation militare con Taiwan costringono le imprese a diversificare le loro catene di approvvigionamento lontano dalla Cina. La dichiarazione del governo cinese ha citato Musk in merito alle possibili soluzioni, poiché Tesla era disposta ad espandere la propria attività in Cina. Musk dovrebbe incontrare altri alti funzionari e visitare lo stabilimento di Shanghai nel corso della settimana.
Con l’economia cinese che sta subendo un rallentamento e deve affrontare sfide interne ed esterne, tra cui le misure anti-monopolio e le tensioni politiche USA-Cina, il Partito Comunista al governo si è impegnato con i CEO più importanti più possibile. Il premier cinese Li Qiang ha discusso in precedenza con Tim Cook di Apple, Albert Bourla di Pfizer, Jakob Stausholm di Rio Tinto e Toshiaki Higashihara di Hitachi, ribadendo l’impegno della Cina a creare un ambiente economico favorevole. Si vedrà se Musk ha ragione sull’unione tra Stati Uniti e Cina e il loro intrecciarsi inevitabilmente.