Il mondo del web spesso si rivela pieno di peripezie, le quali possono andare ad inficiare sul normale utilizzo di alcune applicazioni. Più utenti durante le ultime ore hanno segnalato una situazione a dir poco strana, la quale riguarderebbe l’applicazione più famosa al mondo, ovvero WhatsApp.
Oltre ai tanti nuovi aggiornamenti sui quali la piattaforma di messaggistica mobile sta lavorando, ci sarebbero anche alcuni aspetti da cui deve provvedere quotidianamente a difendersi. Gli user hanno infatti segnalato un problema davvero singolare, il quale riguarderebbe la versione Android. Un codice avrebbe, secondo quanto riportato, il potere di far crashare WhatsApp seduta stante.
WhatsApp, l’URL che fa crashare l’app mandandola in loop
Sono state diverse le segnalazioni riguardo alla situazione appena citata, che si verificherebbe con la ricezione di un link. Quello che ha fatto subito scattare il campanello di allarme però è proprio la composizione dell’URL in questione: questa avrebbe il compito di ricondurre gli utenti alle impostazioni dell’app di WhatsApp.
Ricevendo il codice in una determinata chat, ecco che l’applicazione andrà in down, chiudendosi in maniera istantanea.Gli utenti hanno segnalato che il crash continuerà a ripetersi anche dopo che l’app verrà riavviata. Tutto ciò si verifica ogni qual volta che si va ad aprire la chat in cui è arrivato il link, che è il seguente:
wa.me/settings
La chat infetta quindi sarà inutilizzabile. L’aspetto positivo è che la restante parte dell’app di WhatsApp non verrà bloccata, continuando dunque a funzionare correttamente.
La soluzione al problema
Come detto, la problematica interessa solo i dispositivi in riferimento al mondo Android, più precisamente la versione 2.23.10.77 di WhatsApp. Questo significa che le piattaforme iOS e WhatsApp Web non sono coinvolte. Per questo motivo quindi bisognerà collegarsi con il proprio account ad una delle due soluzioni alternative ad Android per cancellare dalla chat il messaggio contenente il link infetto.
Molto probabilmente questa problematica verrà risolta con il prossimo aggiornamento, il quale dovrebbe essere già in programma.