Probabilmente avrai già sentito parlare dello Shadowban di Instagram. Ogni giorno più segnalazioni e lamentele si riversano sui social media, ed è questo che alla fine porta a questi eventi spiacevoli.
Uno shadowban si riferisce all’azione che intraprende la piattaforma nei tuoi confronti: in questo caso limiterà la portata dei tuoi contenuti abbassandone quindi la visibilità. Il principale “indicatore” è che quando gli utenti proveranno a cercarti usando l’hashtag che usi spesso, non apparirà sulle “pagine Esplora” a nessuno tranne che ai tuoi follower.
Una situazione frustrante per gli account personali, gli account creator e aziendali che lavorano alla crescita di Instagram.
Ma bisogna sapere che lo Shadowbanning è un termine ripreso da un’azione simile su Twitter. Non è un termine ufficiale, ma piuttosto popolare tra gli utenti dei social media.
Ma Instagram e Facebook hanno entrambi negato l’esistenza della presenza di uno shadowban negli anni.
Non esiste un modo infallibile per sapere se sei stato sottoposto a shadowban, ma ecco alcuni test da eseguire che dovrebbero darti una buona idea:
Invia un nuovo post dal vivo con un hashtag molto popolare. Chiedi ad alcune persone che non ti seguono di testare il contenuto sotto quell’hashtag per vedere se il tuo post viene visualizzato. In caso contrario, sei stato penalizzato.
Una cosa che Instagram ha verificato è che ci sono alcuni hashtag controversi che sono nascosti. Se vedi un messaggio sotto quell’hashtag che viene nascosto, potresti aver utilizzato uno degli hashtag selezionati.
Se improvvisamente vedi un enorme calo del coinvolgimento delle impressioni al di fuori della tua base di follower, ci sono buone probabilità che tu sia stato bannato.