A seguito di cambiamenti nelle condizioni di mercato, TIM ha deciso di chiudere il suo servizio di streaming musicale, TIMMUSIC. A partire dal 1° luglio 2023, il servizio non sarà più disponibile né via web né tramite l’app per smartphone, che verrà rimossa dagli app store. Anche i clienti TIMVISION non avranno più accesso al servizio attraverso il loro box, a seguito di un aggiornamento software.
TIM ha annunciato che non sarà possibile esportare le playlist create su TIMMUSIC per l’ascolto su altre piattaforme. Questo potrebbe rappresentare un inconveniente per gli utenti che hanno dedicato tempo e sforzi alla creazione di playlist personalizzate.
Per coloro che avevano accesso al servizio attraverso specifiche offerte di telefonia mobile, TIM però offre la possibilità di cambiare operatore senza costi di disattivazione o penali
, in conformità con le norme sulle variazioni unilaterali di contratto. Questa opzione sarà disponibile fino al 31 luglio 2023. In alternativa, i clienti che rimarranno con TIM potranno attivare un’offerta di 100 Giga per tre mesi come “rimborso”.Ripercorriamo insieme quella che è la storia di TIMMUSIC. Il servizio è stato lanciato nell’ormai lontano 2011 come Cubomusica, e con funzione di streaming riservato ai clienti di una linea fissa Telecom Italia. Nel 2014, questo è stato rinominato TIMMUSIC e ha ampliato la sua offerta ai clienti mobile. Purtroppo però, l’ascesa di Spotify e l’ingresso di competitor come Amazon e Apple hanno reso il settore sempre più agguerrito, con margini di profitto sempre più ridotti, fino a farlo completamente affondare in un mare di competizione.