Mercoledì scorso, il comitato consultivo della NASA si è riunito per discutere i “fenomeni aerei non identificati” (UAP), termine attualmente utilizzato per riferirsi agli UFO. Durante l’incontro, i membri del comitato hanno sottolineato l’assenza di prove convincenti che collegano questi fenomeni alla vita extraterrestre. Lo stesso Dan Evans, responsabile dello studio sugli UAP, ha affermato chiaramente che non esistono prove convincenti di vita aliena associata agli UAP.
UFO: abbiamo sempre vissuto in una menzogna?
L’interesse per gli UAP è cresciuto recentemente a seguito della pubblicazione di alcuni video da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che mostravano fenomeni aerei non identificati. Tuttavia, il Pentagono ha successivamente negato di avere prove che suggeriscano la presenza di UFO che violano le leggi della fisica.
Durante l’incontro, i ricercatori hanno affermato che la mancanza di dati e la stigmatizzazione dell’argomento rappresentano ostacoli significativi per fare chiarezza sugli UAP. Il comitato ha sottolineato che il suo ruolo non è quello di svelare la natura di questi fenomeni, ma di creare un piano per le future indagini. Studiare fenomeni così mal definiti come gli UAP si è rivelato un compito estremamente complesso. Mike Gold, membro del comitato, ha espresso la sua frustrazione nel tentativo di studiare questi fenomeni, affermando che è quasi impossibile sapere cosa cercare senza una definizione chiara di ciò che costituisce un UAP.
Un altro problema discusso durante l’incontro riguarda la bassa qualità degli avvistamenti, spesso dovuta a illusioni ottiche o a interpretazioni errate delle prove. Nonostante queste sfide, il comitato è determinato a continuare le sue indagini, nella speranza di fare luce su questi misteriosi fenomeni.