Il bitcoin è salito finalmente sopra i 27.000 dollari alla fine di venerdì riprendendo un trend che ha registrato lievi guadagni anche durante la settimana. Ha infatti chiuso il week-end a 28.000. Anche Ethereum sembra essere aumentato durante lo stesso periodo.
Ma nonostante questo, sembra che il Bitcoin sia sceso sotto i 28.000 martedì dopo la notizia data dal presidente Joe Biden e il presidente della Camera Kevin McCarthy. I due hanno annunciato un accordo che rimuoverà la proposta di accise Digital Asset Mining Energy (DAME) e che, se approvata, imporrebbe una tassa del 30% alle società di mining di criptovalute.
Da venerdì infatti è avanzato solo dell’1,8% durante la settimana. Martedì ha raggiunto brevemente il suo livello intra-day di 28.000, dopo essere sceso di domenica a 28.200 in seguito alle notizie sull’accordo sul tetto del debito.
Una promessa non mantenuta
Nello stesso periodo, Ethereum è rimbalzato sopra i 1.900 venerdì, poco prima del massimo di domenica di 1917 dollari. Ha raggiunto poi un picco di 2.139 il 16 aprile, il livello più alto dallo scorso maggio e superando poi i 2.000 per la prima volta in quasi un anno il 13 aprile. In generale, la seconda criptovaluta più famosa al mondo è aumentata di quasi il 59 % dall’inizio dell’anno.
Ma nonostante questo, gli investimenti in risorse digitali sono estremamente volatili e bisogna stare attenti. E’ sicuramente giusto rischiare e mantenere investiti capitali importanti, ma sono proprio queste le domande che stanno affliggendo la maggior parte degli investitori: “è ancora sicuro o bisogna prelevare tutto?”
E bisogna anche ricordare che nonostante la promessa originale, le criptovalute non hanno agito da copertura contro l’inflazione. Invece, hanno fatto contro- tendenza sconvolgendo il mercato.