La scelta tra WhatsApp e Telegram non è semplice, poiché entrambe le applicazioni di messaggistica hanno pregi e difetti distinti. Entrambe offrono servizi e funzionalità molto simili, ma ci sono differenze significative che possono influenzare la scelta dell’utente.
Telegram si distingue per la sua multipiattaforma, che consente di utilizzare l’applicazione da un normale browser web e anche senza che lo smartphone sia connesso alla rete. Inoltre, consente di inviare file di qualsiasi tipo fino a 1,5 gigabyte di grandezza, offre una crittografia end-to-end e la possibilità di creare chat “a scadenza”, con messaggi che si autodistruggono dopo pochi secondi dall’apertura. Telegram ha anche introdotto i canali e i supergruppi per incentivare la comunicazione e lo scambio di informazioni tra gli utenti.
D’altro canto, WhatsApp offre un sistema di protezione dei dati e della privacy degli utenti che è considerato migliore rispetto a quello di Telegram. Integra il protocollo di crittografia end-to-end sviluppato da Signal e permette agli utenti di inviare messaggi a tempo
, capaci di autodistruggersi nel giro di pochi secondi dall’apertura. Inoltre, consente di revocare messaggi già inviati e correggere eventuali errori di comunicazione. WhatsApp è anche onnipresente nel panorama della telefonia mobile e offre la possibilità di effettuare chiamate VoIP e videochiamate.In conclusione, se si punta a trovare facilmente tutti i propri contatti e non si vuole rinunciare alle chiamate, WhatsApp potrebbe essere l’applicazione più adatta. Se invece si punta alla sicurezza, alle chat che si autodistruggono, e si apprezza la possibilità di creare emoji o adesivi personalizzati, Telegram potrebbe essere l’app più consigliata. Dal punto di vista lavorativo, Telegram potrebbe avere un vantaggio rispetto a WhatsApp, soprattutto per l’invio di file di grandi dimensioni.