Gli utenti che usano l’app di messaggistica istantanea WhatsApp sono nuovamente bombardati da una truffa che era un tempo molto famosa.
Questa inizia con un messaggio apparentemente innocente: “Ciao mamma, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero“.
In realtà questo messaggio è assai pericoloso: a partire da questo, ne seguono tanti altri dove i malviventi architettano una vera e propria messa in scena su un presunto problema di famiglia più o meno grave.
Il loro scopo? Farsi fare un bonifico istantaneo.
Ci sono tantissime segnalazioni sui social ogni giorno e pare che aumentino sempre di più col passare delle ore. Ci sono screenshot dove sono state riportate richieste dei truffatori che arrivano a superare i 5.000 euro.
Come spesso succede in questi casi, è opportuno parlare dei modi con cui bisogna difendersi.
Il Commissariato della Polizia di Stato Online ha deciso di intervenire a gamba tesa sulla questione provando a fare chiarezza:
“spesso queste truffe si presentano come messaggi inoffensivi che in realtà hanno lo scopo di agganciare la vittima per esortarla a comunicare dati personali”.
Secondo i poliziotti, “se ricevi un messaggio da tuo figlio che ti avvisa di aver rotto il telefono e ti chiede di salvare il suo nuovo numero tra i contatti della rubrica potrebbe trattarsi di una truffa. Al primo messaggio seguiranno richieste insolite di denaro, la ricarica di una carta prepagata, le credenziali per accedere al conto corrente”.
Come difendersi? Con le stesse modalità di sempre: non rispondere assolutamente al messaggio, eliminare la chat, non fornire alcun dato personale o bancario, non salvare per nessun motivo il numero in rubrica e bloccarlo.