Una truffa ritorna ufficialmente su WhatsApp. Si tratta di quella che diversi italiani si sono già trovati a fronteggiare lo scorso anno. Il testo che stanno ricevendo più persone sembra arrivare dai figli, i quali fingono di aver smarrito o rotto il telefono e di aver cambiato numero. Dopo questo messaggio però ne arrivano altri dove i truffatori, fingendo ancora di essere i figli delle vittime, chiedono loro un bonifico istantaneo per fantomatici problemi.
WhatsApp: la truffa spiegata dalla Polizia di Stato, ecco alcune linee guida importantissime
Ulteriore chiarezza è stata fatta da parte del portale online del Commissariato di Polizia di Stato, con più chiarimenti che sono arrivati in merito a tale tipologia di truffe:
“Spesso si presentano come messaggi inoffensivi che in realtà hanno lo scopo di agganciare la vittima per esortarla a comunicare dati personali. Nel caso in cui dovessi ricevere un messaggio da tuo figlio che ti avvisa di aver rotto il telefono e ti chiede di salvare il suo nuovo numero tra i contatti della rubrica potrebbe trattarsi di una truffa. Al primo messaggio seguiranno richieste insolite di denaro, la ricarica di una carta prepagata, le credenziali per accedere al conto corrente”.
Chiaramente ci sono alcuni metodi che servono per difendersi da questi inganni. Il primo è ovviamente quello di non rispondere al messaggio. Potete eliminare la conversazione o, se siete dei veri e propri temerari, potete anche parlare liberamente con i truffatori, senza però fornire mai le vostre coordinate bancarie. Nel caso in cui non voleste correre alcun tipo di pericolo, non esitate a bloccare subito il numero e a segnalarlo alla polizia postale.