Le batterie per le auto elettriche risulta essere uno degli argomenti più controversi per tutti coloro che ad oggi, hanno deciso di passare ai nuovi modelli di auto elettrica, che sempre di più stanno facendo il loro vittorioso ingresso nel mercato automobilistico mondiale.
Esistono diverse tipologie di batterie cui avvalersi, ognuna con particolari vantaggi e svantaggi e con determinate particolarità chimiche che influiscono sulle prestazioni, sull’autonomia e anche sul loro valore economico.
Tra le varie proposte di batterie, sembra aver avuto molto successo la scelta di batterie agli ioni di litio.
Tuttavia, oltre alle batterie agli ioni di litio sembrano aver riscosso un ampio successo anche le batterie al sodio.
Di seguito riportiamo i vantaggi legati alla scelta di batterie al sodio per l’alimentazione delle auto elettriche.
Basta pensare a come le celle di sodio possono lavorare a temperature da 20 a 60 gradi, mentre il litio da 15 a 35 gradi.
Tuttavia oltre ai vantaggi citati, la scelta del sodio rispetto al litio, non è priva di svantaggi.
Uno in particolare che guarda il problema della densità energetica.
Si tratta di quanti kWh può gestire un chilogrammo di Celle.
Infatti il sodio poi immagazzinare, nella sua forma più elevata a 141 Wh/kg, rispetto a quelle a litio che ne erogano dai 60 ai 165 Wh/kg.
Si pensa che l’utilizzo del sodio come batteria inizierà con le macchine elettriche più piccole.
È stata la Cina a lanciare la prima auto elettrica alimentata con batterie al sodio.
La vettura è stata chiamata Sehol E10X, ed è stata presentata durante un forum cinese che ha avuto luogo nello Jiangsu.
La citycar in questione ha dimostrato un’autonomia di 252Km.
Dispone di batterie della Hina Battery Technology da 25kWh per un motore di 65 cavalli.