Nonostante le preoccupazioni crescenti in Europa riguardo l’uso dell’intelligenza artificiale, Meta, precedentemente conosciuta come Facebook, sta procedendo con i suoi piani per integrare l’intelligenza artificiale generativa nelle sue popolari applicazioni di messaggistica, WhatsApp e Messenger. Questa mossa sembra essere in contrasto con la strategia di Google, che ha ritardato l’introduzione del suo chatbot AI Bard, probabilmente in attesa dell’approvazione dell’AI Act per evitare potenziali violazioni del regolamento europeo.
Whatsapp: cosa ha intenzione di fare Zuckerberg?
Mark Zuckerberg ha incaricato un team di specialisti di sviluppare e integrare l’intelligenza artificiale generativa all’interno di WhatsApp e Messenger. Questa tecnologia è destinata a migliorare l’esperienza utente, offrendo strumenti creativi ed espressivi a breve termine, e sviluppando personaggi di IA che possono assistere gli utenti in vari modi a lungo termine. L’obiettivo è esplorare esperienze con il testo, le immagini, i video e le esperienze multimodali.
Inoltre, Meta ha annunciato il lancio di AI Sandbox e Meta Advantage, due strumenti che utilizzano l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per migliorare le soluzioni pubblicitarie. AI Sandbox permette di testare nuovi strumenti e funzionalità, tra cui la generazione di testo, la creazione di sfondi e il ridimensionamento delle immagini. Meta Advantage, invece, offre una serie di strumenti pubblicitari automatizzati.
Tuttavia, i dettagli specifici su come l’intelligenza artificiale sarà integrata in WhatsApp e Messenger rimangono vaghi. Nonostante ciò, è chiaro che Meta vede l’intelligenza artificiale come un elemento chiave per il futuro dei suoi prodotti e servizi. Nell’attesa di ulteriori novità vi ricordiamo che Whatsapp ha aggiunto ulteriori funzioni che vi lasceranno senza parole.