Instagram sta lavorando ad una chatbot AI con 30 diverse personalità con cui gli utenti possono interagire. Sarà possibile parlarci come se fosse una persona vera e propria, anche per chiedere aiuto. Il ricercatore Alessandro Paluzzi ha condiviso alcune informazioni sulla funzione “Chat with an AI”, rivelando i dettagli che ricordano molto ChatGPT.
Questa nuova chat offre agli utenti la possibilità di porre domande e chiedere consigli, nonché uno strumento di assistenza mentre si scrive per aiutare a comporre i messaggi. “Porta l’intelligenza artificiale nelle tue chat per un’esperienza più divertente e coinvolgente”, affermano le immagini trapelate della funzione “Chat with an AI”. “Chatta con 30 personalità AI e trova quella che ti piace di più.”
Instagram si unisce a tutte le altre aziende e lancia il proprio chatbot con IA munito di almeno 30 personalità
Non si sa quando Instagram prevede di rilasciare il chatbot AI, potrebbe anche accantonare il progetto del tutto. Diverse altre piattaforme di social media hanno già lanciato strumenti di intelligenza artificiale simili o si vocifera che ci stiano lavorando. A febbraio, Snapchat ha presentato il suo chatbot “My AI”, basato sulla tecnologia ChatGPT di OpenAI. Lo strumento può essere utilizzato per “rispondere a una domanda scottante, offrire consigli sul regalo perfetto per il compleanno di una cara amica, aiutare a pianificare un’escursione per un lungo weekend o suggerire cosa preparare per cena”, secondo Snapchat.
È stato accolto con scetticismo da alcuni utenti il nuovo chatbot di Snapchat, gli utenti si sentono a disagio a condividere informazioni. “Voglio che sparisca, rimuovetelo”, ha scritto un utente in risposta al tweet di Snapchat che annuncia la funzione, mentre un altro ha chiesto se c’è possibilità di eliminarlo. Anche TikTok sta attualmente testando un chatbot in-app chiamato Tako.
“Essere in prima linea nell’innovazione è fondamentale per costruire l’esperienza TikTok e esploriamo sempre nuove tecnologie che aggiungono valore alla nostra comunità”, spiega l’azienda. “In mercati selezionati, stiamo già testando nuovi modi per potenziare la ricerca e la scoperta sull’app. Non vediamo l’ora di imparare dalla nostra community mentre continuiamo a creare un luogo sicuro che intrattenga, ispiri la creatività e promuova la cultura”.