Anche se non c’è ancora stata una dimostrazione ufficiale della correlazione tra radiazioni da smartphone e rischi per la salute, è diventato comunque un tema assai caldo su cui si discute ormai da mesi.
La Germania ha ben pensato di qualificare i cellulari in base a una certificazione ecologica riguardante il tasso di assorbimento specifico. Questa certificazione viene anche denominata “Der Blaue Engel” (Angelo blu).
Le radiazioni da smartphone vengono espresse con il valore SAR: più il valore è basso e meno radiazioni emettono gli smartphone. La parola in questione proviene dall’acronimo di Specific Absorption Rate, anche detto tasso di assorbimento specifico.
Questa riesce a esprimere la quantità di energia elettromagnetica che viene assorbita dal corpo umano nel momento in cui viene esposto a un campo elettromagnetico a radiofrequenza (RF).
La Cina, oltre a dominare il mercato degli smartphone Android, è anche nella lizza degli smartphone più radioattivi con ben quattro produttori principali: ZTE, OnePlus, Huawei e Xiaomi.
I suddetti marchi vanno di fatto a occupare le posizioni più elevate dei dispositivi che emettono radiazioni elettromagnetiche con il più alto tasso di assorbimento specifico.
Andiamo a scoprire di seguito qual è la classifica dei 16 smartphone più radioattivi in assoluto: