Tutti oggi associano le VPN a sicurezza e privacy, ma non è esattamente così. Se è vero che le VPN (acronimo di Virtual Private Network) permettono di navigare in rete proteggendo i nostri dati e la nostra identità, oggi i criteri di scelta sono spesso altri e legati alle funzionalità offrono, oltre che alla sicurezza.
L’anonimato sulla rete e la protezione dell’indirizzo IP da cui ci si connette sono caratteristiche ormai presenti anche nei servizi VPN gratuiti (pur con molte limitazioni). Quali sono allora le differenze principali tra VPN gratuite e VPN a pagamento e perchè queste ultime si rivelano una scelta migliore?
Per usufruire di una VPN gratuita basta scegliere il servizio, registrarsi e attivare l’account. Generalmente queste VPN, fanno uso dei dati degli utenti, non potendo monetizzare con la sottoscrizione di un abbonamento.
Cosa significa un mancato pagamento? Significa meno possibilità di investire, una infrastruttura server meno solida e quindi un livello di sicurezza inferiore. Questo apre le porte all’inserimento di banner pubblicitari, che possono rendere frustrante l’esperienza d’uso.
Quasi tutte le VPN gratuite hanno un limite dei dati di navigazione, il servizio sarà quindi veramente gratuito solo fin quando ci sarà traffico disponibile, costringendo poi l’utente al pagamento del servizio.
Limitazioni che si estendono anche al numero di server e di paesi disponibili per la connessione. Nelle VPN gratuite generalmente è possibile scegliere un massimo di 5 server o paesi, e come vedremo tra poco la scelta di un paese è una delle funzionalità più utili.
Non dimentichiamo che meno server significa velocità di connessione minore e prestazioni inferiori.
Scegliere dall’inizio una VPN a pagamento può essere la scelta più sicura e affidabile. Tra i servizi migliori si distingue NordVPN. NordVPN si distingue da sempre per un ottimo algoritmo di crittografia e una policy No log, non registra quindi le attività degli utenti e permette di navigare in totale anonimato.
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A differenza delle VPN gratuite, NordVPN offre una rete composta da più di 5600 server su tutto il globo, con prestazioni e velocità di connessione elevate.
Supponiamo di sfruttare un server collocato negli Stati Uniti. Avremo di conseguenza anche un indirizzo IP statunitense, come se fossimo fisicamente sul territorio americano. Potremmo sfruttarlo per accedere al catalogo Netflix americano e guardare serie TV che non sono disponibili in Italia.
Ancora più utile quando si è in viaggio all’estero. Sfruttando NordVPN potremmo connetterci ad un server nazionale per avere un indirizzo IP italiano ed accedere a tutti quei siti inaccessibili fuori dai nostri confini, come ad esempio Rai TV e Rai play.
Nel confronto chiaro immediatamente come investire in una VPN a pagamento fin da subito permette di evitare noiose limitazioni. NordVPN ha un valore aggiunto in termini di sicurezza, di funzionalità disponibili e comporta un notevole risparmio di tempo.
Il costo è veramente irrisorio, equivalente al costo di 2 caffè al mese con il piano più scontato. C’è sempre la possibilità di tornare indietro, visto che NordVPN offre anche una politica soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni dalla sottoscrizione.
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