L’attesa verso il debutto di Assassin’s Creed Mirage si sta facendo sempre più insistente. Il 13 ottobre 2023 è ancora lontano e per questo dobbiamo accontentarci delle prime immagini condivise da Ubisoft. I filmati lasciano intendere che questo nuovo capitolo potesse rappresentare una sorta di ritorno alle origini della saga.
Questa impressione è stata confermata anche dallo stesso team di sviluppo, come mostrato attraverso un filmato su YouTube. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il sistema di parkour di Assassin’s Creed Mirage saranno molto simili ai primi capitoli.
In particolare, il movimento sarà ispirato ai titoli della saga che avevano come protagonista Ezio Auditore. Ecco quindi che il parkour avrà meccaniche ispirate a Assassin’s Creed II, Botherhood e Revelation piuttosto che agli ultimi capitoli.
Ubisoft ha voluto guardare ad Ezio Auditore e alla sua saga per realizzare Assassin’s Creed Mirage e sviluppare le meccaniche di gioco
Stando a quanto dichiarato da Marco Maresca, senior game designer del titoli, il team di sviluppo ha voluto garantire ai giocatori comodità e fluidità nel gameplay. Non sappiamo con certezza come questo impatterà nella giocabilità, ma siamo certi che le acrobazia saranno assolutamente coreografiche.
Infatti, Maresca ha posto l’accento sul tema di “mantenere il flusso e il momentum“. Questo significa che le mappe avranno un design dedicato che garantirà spostamenti rapidi tra i tetti delle città, senza però dimenticare la verticalità delle strutture.
Basim, il protagonista di Assassin’s Creed Mirage, non potrà contare sulle doti di arrampicata dei protagonisti di Origins, Odyssey e Valhalla ma avrà certamente i suoi assi nella manica. Nei trailer di gioco si è visto il salto con l’asta che permetterà di superare agilmente grandi distanze. L’agilità del protagonista sarà un fattore da sfruttare a proprio vantaggio anche per quanto riguarda le sezioni stealth che caratterizzeranno alcune fasi di gioco.