Recentemente, un messaggio che circola tra gli utenti di TikTok ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile chiusura della piattaforma il 28 luglio 2023 a causa di un eccessivo numero di utenti. Il messaggio afferma che molti utenti si sono lamentati della lentezza del social, suggerendo che ci sono troppi membri attivi e nuovi. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi: questo messaggio è una tipica catena di Sant’Antonio, un messaggio che si diffonde tra gli utenti, spesso per scherzo o per disinformazione.
Il messaggio chiede agli utenti di copiare e incollare il testo e di inviarlo ad altri 15 utenti per dimostrare la loro attività sulla piattaforma. Afferma inoltre che chi non invierà il messaggio entro due settimane verrà rimosso dalla piattaforma per liberare spazio. Questo tipo di messaggi, che richiedono l’inoltro ad altri contatti, sono comuni su molte piattaforme social e raramente hanno un fondamento di verità. Tuttavia, è vero che TikTok ha affrontato una serie di restrizioni da parte di diverse istituzioni
negli ultimi mesi.È stato vietato tra i rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti, tra i dipendenti del Parlamento Europeo, tra quelli del governo del Regno Unito e da altri organi politici che lavorano su questioni strategiche per la sicurezza. Queste istituzioni temono che la piattaforma possa utilizzare i dati sensibili degli utenti per garantire un vantaggio al governo cinese.
TikTok è nato in Cina, dove il governo esercita una forte pressione sulle sue aziende. Tuttavia, l’app utilizzata a livello internazionale dovrebbe garantire che i dati degli utenti non finiscano nei server cinesi. Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, è stato recentemente interrogato dal Congresso degli Stati Uniti su questo tema, e si attendono ancora le conseguenze di questo incontro.