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Smartphone, attenzione alle radiazioni

Gli smartphone sono ormai diventati parte integrante della vita di tutti i giorni di ognuno di noi.
Essi, ad oggi, sono diventati una vera e propria  appendice esterna del corpo umano.
Utilizzato per questioni lavorative, intrattenimento, per restare in contatto con amici, parenti e persone provenienti da ogni parte del mondo, lo smartphone è diventato il migliore amico dell’uomo.
I continui sviluppi tecnologici e l’introduzione di nuove applicazioni hanno reso gli uomini dipendenti da questi dispositivi e dalle loro molteplici funzionalità, dalle telecamere ai giochi interattivi, alle piattaforme di messaggistica istantanea e così via.

Tuttavia, seppur non si intende generare allarmismi, gli smartphone non sono solamente fonte di vantaggi, al di là delle dipendenze che essi possono causare, sono una fonte primaria di radiazioni

.
Le radiazioni sono molto pericolose per la salute dell’uomo, esse possono portare all’insorgere di malattie e problematiche varie della stessa natura.

Smartphone, ecco quelli più pericolosi

Dunque, un continuo utilizzo dello smartphone deve essere comunque evitato per non rischiare di sottoporsi inconsapevolmente a un numero elevato di radiazioni.
Tuttavia è importante sapere che vi sono dei dispositivi più pericolosi di altri, di seguito vi riportiamo la lista degli smartphone che sembrano produrre più radiazioni rispetto ad altri presenti sul mercato.

  • Samsung Galaxy S22;
  • Samsung Galaxy A52 5G;
  • Samsung Galaxy S22 ultra;
  • Apple iPhone 13 Pro;
  • Apple iPhone 13 Pro Max;
  • Google Pixel 6 Pro;
  • Google Pixel 6;
  • One Plus Nord CE 2;
  • Realme GT Neo 2

Tale elenco è importante non solo per coloro che già possiedono alcuni di questi dispositivi, così da poter attuare un’azione preventiva, ma risulta indispensabile soprattutto in quei casi in cui si è alla ricerca di un nuovo smartphone da acquistare.
A tal proposito, per informarsi in maniera specifica delle radiazioni emesse da un particolare modello di smartphone, basta controllare i valori del SAR, presente nel manuale utente di ogni dispositivo.

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Pubblicato da
Ilenia Violante