La morte del faraone egizio Tutankhamon ha da sempre suscitato curiosità e speculazioni. La teoria più accreditata sostiene che il giovane sovrano sia morto a seguito di un incidente con il suo carro. Tuttavia, una nuova e audace ipotesi suggerisce che egli potrebbe essere stato ubriaco al momento dell’incidente.
Tutankhamon: è davvero morto a causa di una ferita aperta?
Uno studio del 2010 ha concluso che il faraone potrebbe essere morto a causa di una ferita aperta, con una risposta immunitaria indebolita a causa della malaria. L’egittologa biomedica Sofia Aziz ha proposto un’interpretazione alternativa, affermando: “Era come un tipico adolescente, beveva e probabilmente guidava il carro troppo velocemente”.
Durante le cerimonie funebri in Egitto, era consuetudine seppellire il defunto con oggetti che avrebbe potuto utilizzare nell’aldilà. Nella tomba di Tutankhamon, ad esempio, è stata trovata una scorta di vino bianco secco. Questo dettaglio ha portato Aziz a ipotizzare che il faraone potesse essere stato ubriaco al momento dell’incidente. Tuttavia, questa teoria è controversa e non tutti gli esperti concordano. È noto che Tutankhamon avesse problemi di deambulazione, il che rende difficile immaginare che fosse in grado di guidare un carro in posizione eretta, come afferma il dottor Zink Albert, capo dell’Istituto per gli studi sulle mummie presso il Centro di ricerca Eurac.
Purtroppo, tutte le teorie sulla morte di Tutankhamon rimangono speculative, poiché non possiamo, almeno per ora, ottenere ulteriori dettagli dai suoi resti. Questa nuova ipotesi, tuttavia, aggiunge un ulteriore strato di mistero alla già affascinante storia del giovane faraone.