In seguito al ripristino delle accise dello scorso inverno da parte del Governo Meloni, gli italiani si sono trovati a pagare la benzina ed il diesel sino a 20 centesimi in più al litro. Durante questi primi quattro mesi dell’anno, i costi per i carburanti hanno raggiunto picchi record, sino a 2 euro per il litro.
Gli andamenti dei mercati e dei costi però ora lasciano ben sperare in prospettiva futura. Con la riduzione dei prezzi di vendita del petrolio sul mercato statunitense, le ripercussioni in positivo ci saranno anche in Italia.
Gli analisti intravedono un possibile segno meno della benzina già in questi giorni. Stando a quelle che sono le previsioni, il costo della benzina dovrebbe diminuire di circa 15 centesimi presso i distributori nazionali. Il prezzo per un litro di carburante su media nazionale dovrebbe quindi attestarsi sugli 1,70 euro.
Il discorso è speculare anche per quanto concerne il diesel, con una riduzione sempre pari a 15 centesimi al litro. Confermato inoltre anche il trend delle ultime settimane che ha portato il gasolio ad un prezzo inferiore rispetto alla benzina, dopo un periodo lungo un anno in cui le tendenze erano state clamorosamente invertite a causa dell’impennata sui costi delle materie prime.