Gli scienziati sono costantemente al lavoro per trovare spiegazioni a tutto quello che circonda l’uomo. Ultimamente sarebbe stata scoperta una particolare correlazione di tipo statistico tra i terremoti e le radiazioni cosmiche. Ci sarebbe infatti un punto di collegamento tra l’attività sismica globale e l’intensità delle radiazioni rilevate sulla superficie del pianeta.
Tutto questo potrebbe essere usato addirittura per prevedere i terremoti. Un sisma molto potente infatti è in grado di causare dei danni incalcolabili, così come la morte di svariate persone. Riuscire a prevedere tutto questo potrebbe essere di grande aiuto per ridurre fenomeni di questa portata. Nasce proprio a tal proposito il nuovo progetto “Credo“, il quale è stato ideato e portato avanti dall’Istituto di fisica nucleare dell’Accademia polacca delle scienze. Dal 2016 infatti si continua ad investigare sulla questione, alla luce dei numerosi dati raccolti sull’influsso delle radiazioni cosmiche che hanno raggiunto il pianeta. È stato trovato in virtù di ciò un collegamento.
Gli scienziati hanno creato un’ipotesi in virtù del fatto che il campo magnetico della terra sia generato dalle correnti vorticose presenti nel nucleo liquido del pianeta stesso. Sarebbe dovuta al campo magnetico la deviazione delle particelle delle radiazioni cosmiche.
Se i terremoti vengono associati quindi al movimento della materia nel nucleo della terra, questi possono influire anche sul campo magnetico provocando l’alterazione del flusso delle particelle. Ciò comporterebbe delle differenze nella quantità di particelle cariche rilevate.
Gli scienziati del progetto hanno notato dei cambiamenti di intensità analizzando i raggi cosmici. Questa correlazione potrebbe quindi portare alla previsione dei terremoti con due settimane di anticipo.