Gli ultimi studi hanno portato all’Organizzazione Meteorologica Mondiale a redigere un nuovo rapporto in merito al cambiamento climatico. Con l’aiuto del Servizio per i cambiamenti climatici Copernicus, sarebbe stata delineata una situazione davvero drammatica per il continente europeo. Secondo quanto riportato, sarebbe quello che si riscalderebbe molto più velocemente rispetto al resto del mondo. Rispetto ai tempi preindustriali infatti ci sarebbe stato un incremento pari a circa 2,3 °C.
Le affermazioni da parte di Petteri Taalas, segretario generale dell’OMM, sarebbero chiare:
“In Europa, le alte temperature hanno esacerbato le gravi e diffuse condizioni di siccità, alimentato violenti incendi che hanno provocato la seconda più grande area bruciata mai registrata, portando migliaia di morti in eccesso associate alle alte temperature”
.Stando a quello che sarebbe il rapporto europeo, i dati sarebbero davvero impressionanti: si parla infatti di 16.000 vittime solo l’anno scorso. Queste sarebbero state provocate dal forte caldo, il quale sarebbe stato anche la causa di tempeste ed inondazioni che hanno portato danni per oltre 2 miliardi di dollari insieme a tanti altri eventi climatici.
Ulteriori spiegazioni in merito sono state fornite da Carlo Buontempo, direttore di Copernicus:
“Sfortunatamente, questi eventi non possono essere più considerati un una tantum o una stranezza del clima. La nostra attuale comprensione del sistema climatico e della sua evoluzione ci informa che questo tipo di situazioni fa parte di un modello che renderà gli eventi climatici estremi più frequenti e più intensi in tutto il continente”.