La tragica scomparsa del sommergibile Titan e delle cinque persone a bordo ha sconvolto il mondo. L’esplorazione turistica verso il relitto del Titanic si è trasformata in una tragedia le cui cause sono ancora da accertare.
Gli Stati Uniti e il Canada hanno dispiegato un vasto numero di navi e aerei per cercare di ritrovare il Titan. Tuttavia, basandoci sulla ricostruzione delle ultime ore del sottomarino creato da OceanGate, sembra che sarà possibile trovarne solo i resti.
Infatti, la Marina degli Stati Uniti ha fornito quella che sembra la causa della sparizione. Come ipotizzato nelle scorse ore, cerchiamo di capire cosa sia successo realmente al sottomarino diretto verso il Titanic.
La tragedia del Titan era evitabile secondo James Cameron, regista del film Titanic ed esperto di immersioni con i sottomarini
Immediatamente dopo la perdita del segnale da parte del sottomarino, sono stati utilizzati dei microfoni subacquei per cercare di rilevare rumori provenienti dal Titan. A poche ore di distanza, è stato registrato un suono compatibile con l’implosione.
Questo significa che si è verificata una perdita nella camera di pressione che ha causato la tragica fine del sottomarino e del suo equipaggio. Le indagini sono ancora in corso per cercare di determinare le cause di questo cedimento. Non è chiaro se sia stato un errore umano o ci siano motivazioni legate alla sicurezza del progetto e dei materiali utilizzati.
A questo riguardo è intervenuto anche il regista James Cameron, che ha diretto il film Titanic e ha effettuato personalmente molte spedizioni verso il relitto. Il regista ha manifestato tutta la propria perplessità verso un sommergibile realizzato con uno scafo in fibra di carbonio. Il materiale, per quanto composito, non è adatto per questa tipologia di attività sostiene James Cameron. Queste dichiarazioni lasciano intendere che si è trattato di una tragedia assolutamente evitabile.