Pochi giorni fa il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha lanciato l’allarme sull’aumento delle malattie provocate dalle punture di zanzare e zecche. La crisi climatica, che sta causando il verificarsi di piogge intense e un evidente aumento delle temperature, sta favorendo la diffusione esponenziale di questi insetti e la conseguente diffusione di malattie da non sottovalutare, come la Febbre del Nilo, di cui si contano ben 723 casi verificatisi in Italia soltanto nel 2022.
La presenza di zanzare e zecche quest’anno necessita alcuni accorgimenti da tenere bene a mente per salvaguardare la propria salute. L’Ecdc consiglia quindi l’utilizzo di zanzariere e insetticidi ecologici oltre all’impiego di indumenti che coprano gran parte del corpo. Un accorgimento utile è quello di ridurre le sedi di ristagno idrico, come i sottovasi delle piante. Inoltre, è fondamentale rivolgersi a un medico in presenza di sintomi sospetti.
Qualora si tratti soltanto di innocue punture portatrici dei tipici fastidi, come prurito e bruciore potrebbe rivelarsi davvero utile avere a disposizione questo nuovo accessorio: il dopopuntura Beurer.
Dopopuntura Beurer contro le punture di zanzara: cos’è e come funziona!
Il dopopuntura Beurer è una sorta di stick elettrico che, tramite il riscaldamento di una piastrina in ceramica posta alla sua estremità, combatte il gonfiore e la sensazione di prurito e bruciore tipicamente causata dalla puntura di una zanzara. L’accessorio è disponibile in tre versioni differenti, da quella standard a quella in grado di fornire due funzionalità da utilizzare in base alla propria pelle.
L’acquisto del dispositivo può essere effettuato anche su Amazon, si parte da un costo minimo di 19,00 euro per arrivare a un massimo di 29,90 euro per la versione Beurer BR 90.