Continua il processo che vede la Federal Trade Commission contro Microsoft sulla questione dell’acquisizione ritenuta “illecita” di Activision Blizzard.
La transazione di 69 miliardi di dollari è stata bloccata per il momento, e si discute ancora di molti argomenti importanti. Da qui, anche il CEO di PlayStation Jim Ryan ha deciso di mettere bocca in prima persona dichiarando senza troppi peli sulla lingua che i giochi Xbox girano meglio negli Stati Uniti rispetto a quelli che si trovano sulla Playstation.
Il motivo di questa affermazione? Sembra che Ryan abbia voluto far capire che il motivo per cui le console di Microsoft vengono vendute in modo così elevato negli Stati Uniti è che sono adatte al “multiplayer online” e ai giochi “sparatutto“.
“La maggior parte dei giochi di Microsoft comprende giochi di sparatoria e molti di questi hanno la componente multiplayer online“, ha detto Ryan. “Entrambi questi generi sono popolari sia negli Stati Uniti che al di fuori”
Una lotta all’ultimo dato
Ma sulla questione si sono esposti molti esperti, e a pensarci arriva subito Mat Piscatella, direttore esecutivo della società di analisi dei consumatori Circana.
L’analista ha twittato dei dati importanti sul suo account social, facendo capire che dei 2617 giochi usciti dal 1 gennaio 2020, solo il 5,5 % sono giochi classificati come “sparatutto“.
La maggior parte infatti riguarda temi di narrativa, corse e soprattutto giochi indie. Insomma, una questione eterna che sembra voler attaccare direttamente la società americana per i suoi comportamenti definiti “sleali” da Sony in più occasioni. Ora bisognerà capire il metro di giudizio della FTC, e se la sua decisione verrà considerata arbitraria.