A quanto pare tira aria di rivoluzione anche per i Tabacchini, questi ultimi infatti per chi non lo sapesse, erano gli unici immuni dall’obbligo di offrire il POS come metodo di pagamento, in quanto erano esenti dalle sanzioni legate alla sua assenza, o almeno, era così fino ad oggi, infatti ora tutto è cambiato, a sancirlo è la Determinazione direttoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) prot. 355282/RU del 26 giugno 2023 con la quale viene revocata la Determinazione prot. 487172/RU del 25 ottobre 2022 che escludeva questa categoria dalle sanzioni previste per le attività che appunto si rifiutavano di accettare di effettuare pagamenti elettronici.
Prima e dopo
Fino a questo momento la legge italiana prevedeva questo: “I rivenditori di generi di monopolio nonché i titolari di patentino non sono soggetti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico relativamente alle attività connesse alla vendita di generi di monopolio, valori postali e valori bollati (Det. 25/10/22).“.
Adesso però la situazione è cambiata ed è necessario che cambi, secondo lo stato infatti, la situazione inerente i pagamenti digitali, offre svariate soluzioni anche per quanto concerne i micropagamenti spesso effettuati anche nelle tabaccherie, dal momento che esistono soluzioni POS dal prezzo indipendente dal numero di transazioni o con un ottimo margine di rimborso sulle commissioni.
In parole povere, tutte quelle condizioni particolari che investivano i tabaccai sono venute meno, dunque è normale nonché diretta conseguenza che anche l’esenzione dalle sanzioni venga meno allo stesso modo e dunque scatti il medesimo obbligo che è scattato lo scorso anno per i commercianti.