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Bitcoin, mega impennata per la nota criptovaluta

Il Bitcoin, la criptovaluta più nota, ha visto un incremento del 85% dall’inizio dell’anno, raggiungendo un aumento del 96% se si considera il trend rialzista dai minimi di novembre 2022, quando era valutato a 15.603 dollari. In soli sei mesi, la criptovaluta ha praticamente raddoppiato il suo valore, superando anche un importante ostacolo tecnico posto a 30.000 dollari.

Bitcoin: cosa ci aspetta nel futuro

Tutto quello che è accaduto è stato possibile grazie alla richiesta di quotazione in Borsa del primo Etf (Exchange traded fund) con sottostante proprio il Bitcoin, avanzata da BlackRock e attualmente in fase di esame da parte della SEC.

BlackRock, che gestisce oltre 10mila miliardi di dollari a livello mondiale, ha un’influenza significativa sul mercato. L’azienda si è impegnata attivamente per arginare uno dei principali rischi che preoccupa la SEC, la manipolazione del mercato. Questo ha portato altri giganti del settore, come Invesco e WisdomTree

, a seguire l’esempio di BlackRock presentando domanda di quotazione del loro Etf sul Bitcoin.

Gli Etf potrebbero rappresentare un cambiamento significativo per il mondo delle criptovalute. A differenza degli Etn (Exchange traded note), che comportano un rischio di mercato e dell’emittente, l’Etf è un fondo comune e il suo patrimonio è segregato, ovvero separato da quello dell’emittente, e custodito presso una banca depositaria. Questo lo rende più sicuro per gli investitori, che potrebbero essere più propensi ad avvicinarsi al mondo delle criptovalute.

Le previsioni sulla cripto sono estremamente ottimistiche, soprattutto considerando che nel 2024 ci sarà il quarto halving, ovvero il dimezzamento della ricompensa in Bitcoin che spetta ai cosiddetti minatori. Questo evento crea un elemento di scarsità per l’asset e, in teoria, un aumento dei prezzi. Il mercato spera che possa raggiungere nuovi record oltre la soglia dei 70mila dollari.

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Pubblicato da
Melany Alteri