Nuove informazioni che nessuno darebbe per vere sono arrivate durante le ultime ore in merito a Microsoft. Se non ci fosse un e-mail interna recuperata dal 2019, nessuno darebbe credito al fatto che l’azienda di Redmond abbia avuto intenzione di distruggere Sony sul mercato. Sarebbero partite delle direttive per condurre un mercato estremamente aggressivo nei confronti di Sony all’interno di servizi in abbonamento.
Matt Booty, capo degli Xbox Game Studios, avrebbe incoraggiato Tim Stuart, CFO di Xbox, a spendere somme altissime di denaro per comprare contenuti di gioco al fine di dominare proprio su Sony.
La mail interna arriva dal 2019: Microsoft voleva distruggere Sony
“La nostra è una una posizione unica nel suo genere che ci permette di spendere abbastanza denaro da far fallire Sony”. Così Booty si è espresso all’interno di in un passaggio dell’email recuperata dal dicembre 2019. Il riferimento è riguardo ad una spesa di 2 o 3 miliardi di dollari sostenuta nel 2020 per evitare che i concorrenti potessero guadagnare strada in merito ai contenuti.
“È praticamente impossibile per chiunque avviare un nuovo servizio di streaming video di questa scala in questo momento”.
Chiaro è quello che sostiene Booty; Sony è l’unica azienda che potrebbe avere le facoltà di creare un prodotto pronto alla competizione con Xbox Game Pass, proprio come spiega nelle parole seguenti:
“Nei giochi, Google è a 3 o 4 anni di distanza dal poter avviare uno studio di sviluppo. Amazon non ha dimostrato alcuna capacità nell’esecuzione di contenuti di gioco. I contenuti sono il fossato che abbiamo, in termini di un catalogo che funziona su dispositivi attuali e la capacità di crearne di nuovi. Sony è davvero l’unico altro attore che potrebbe competere con Game Pass e noi abbiamo un vantaggio di 2 anni e 10 milioni di abbonati.”